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Anarchia e cooperazione – Antonio Senta

14,00

«Tra i soci libertari delle cooperative si fa sentire la spinta a vivere forme di lavoro liberate fin da subito, senza aspettare il gran giorno della rivoluzione, trasformando radicalmente il proprio modo di vita in senso solidaristico e comunitario»

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Anarchia e cooperazione
Alle origini di un rapporto (1861-1914)
Antonio Senta

Prefazione di Tito Menzani

Anarchia e cooperazione sono due termini che raramente compaiono insieme. Questo testo ci dice invece che la cultura politica anarchica ha dato un importante apporto alla cooperazione italiana fra il XIX e il XX secolo.
L’autore prende le mosse dalla concezione cooperativa ben presente nel socialismo utopistico; analizza quindi i legami tra cooperativismo e Prima Internazionale, per focalizzarsi poi sul contesto italiano e in particolare sulle campagne ravennati nella seconda metà dell’Ottocento. Ne illustra le dinamiche politiche, le condizioni sociali tra miseria e malaria e le differenti opzioni in campo socialista per ovviare a questi mali.
In tale contesto si situa l’esperienza dell’Associazione generale braccianti, una cooperativa che risponde a necessità materiali e allo stesso tempo è espressione della volontà di autonomia e di uguaglianza dei braccianti. Nel parteciparvi, i braccianti libertari individuano e combattono alcuni meccanismi di funzionamento interno, tra cui la distanza tra i vertici e la base, e spingono per una partecipazione diretta di tutti i soci alle decisioni che li riguardano, senza delegare i propri interessi a chi viene considerato come “dirigente”.
In sintesi, questo libro decostruisce lo stereotipo di una cooperazione italiana egemonizzata da “rossi”, “bianchi” e “verdi”, a ricreare idealmente il Tricolore, e  illustra il ruolo non trascurabile delle idee e delle pratiche anarchiche nell’ambito della cooperazione.

 

Indice

Prefazione [leggi o scarica]
Tito Menzani

1. Introduzione

2. Il lavoro cooperativo nel socialismo utopistico

3. La Prima Internazionale e la cooperazione

4. Le pratiche cooperative agli albori del movimento operaio in Italia

5. «Amici di Romagna», amici di chi? La Prima Internazionale in Italia

6. La nascita dell’Associazione generale braccianti nel Ravennate

7. Le campagne ravennati tra miseria, malaria e morte

8. Da Icaria a Ostia tra realtà materiale e utopia

9. Il movimento anarchico e la cooperazione: una pluralità di approcci

10. La cooperazione bracciantile e gli anarchici

Bibliografia

Indice dei nomi

 

In copertina: Villa di campagna: l’innesto delle viti (particolare). Autore non identificato, 1895 ca. Archivi Alinari, Firenze.

 

RECENSIONI

Dimensioni 14 × 21 cm
ISBN

9791280497123

Pagine

116