L’ultima volta che quella piazza ha visto delle grida così arrabbiate era un’altra epoca, prima della pandemia, prima della nuova guerra, prima che l’incubo dei fascisti al governo diventasse una triste possibilità. Era il 2019 e la piazza di Civitanova Marche si era accesa contro Pillon e il suo ridicolo papillon con una frizzante manifestazione senza chiedere permessi. Poi cosa è successo? Perché ci siamo svegliati una mattina d’estate con l’inquietante uccisione di Alika Ogorchukwu sul marciapiede della provincia marchigiana?
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Leggi o scarica il numero 26 (settembre 2022)
Indice
- Justice!
Redazione - Alika e gli altri
Mario Di Vito
- Diario di viaggio in Ucraina, Luglio 2022
Vittorio - Il neonazismo in Europa dell’est e Scandinavia
Intervista di Sergio Sinigaglia a Monica Quirico
- Contestare è possibile
Giovani spiriti critici contro i big dell’agro-business - Proporre, costruire, prefigurare
Intervista di Gianmarco Cantafio a Francesco Codello - Vita selvatica e anticonsumista di un contadino poeta
Intervista di Luigi a Felice (Rosario Colaci) - Jean Giono: la campagna, la pace, la rivoluzione
- Noi umani, futuri superflui
Interviste di Le Comptoire e Sciences Critiques a Pièces et Main-d’Œuvre - Dalfoco Camillo non ama le guardie, 1907
Luigi
- Letture per resistere
Recensione di: Mario Di Vito, Colpirne uno. Ritratto di famiglia con Brigate Rosse
- Edizioni Malamente: novità e prossime uscite